Efficienza energetica: un nuovo mercato con grande potenziale

Si intravede il traguardo. Finalmente va formandosi la consapevolezza che gli obiettivi di sostenibilità nelle costruzioni non possono limitarsi a obblighi normativi; efficienza e sostenibilità, come la loro certificazione, sono opportunità di innovazione da raccogliere a tutti i livelli, dal progetto, al cantiere, alla gestione del ciclo di vita dell'edificio.
L’efficienza energetica è oggi un tema particolarmente attuale e riveste un ruolo di fondamentale importanza nel settore delle costruzioni, responsabile del 40% del consumo di energia. L’impatto ambientale e la necessità di uno sviluppo sostenibile, si accompagnano ad una serie di considerazioni di natura economica e strategica. La fase difficile che ha vissuto l’economia nazionale e in modo particolare l’industria delle costruzioni, ha favorito il proseguimento di un percorso rivolto alla ricerca di maggiore efficienza e di nuove soluzioni per l’espansione, in un momento in cui l’orientamento è quello di ridurre il superfluo e raggiungere le migliori prestazioni possibili con ciò di cui si dispone. È questo, peraltro il concetto base dell’efficienza energetica.
Per decenni lo sviluppo industriale ha comportato uno sfruttamento sempre maggiore di energia primaria, rendendo ora indispensabile la previsione di strumenti e strategie che permettano di ridurre il consumo energetico primario, rendendone l’accesso sicuro e a prezzi competitivi e perseguire una sostenibilità di utilizzo dell’energia. La riduzione dell’impatto ambientale e gli obiettivi di sostenibilità non possono più essere limitati a “obblighi normativi”, ma devono necessariamente estendersi ad una consapevolezza comune. Sono comunque indispensabili un’azione e una riflessione legislative rivolte all’eliminazione di ostacoli allo sviluppo dell’efficienza energetica.
In un discorso di efficienza energetica nel settore dell’edilizia, è inevitabile ricordare che gli obiettivi sono da perseguire parallelamente sui due fronti delle nuove realizzazioni e della riqualificazione del patrimonio esistente. In questo processo sono fondamentali la conoscenza e la padronanza delle tecnologie disponibili presenti sul mercato, considerandone l’efficacia, la maturità, l’innovazione, la competitività economica e i benefici ambientali che comportano. Le valutazioni di sostenibilità ed impatto ambientale riguardano parallelamente l’interezza dell’edificio e singolarmente ogni suo componente, dai materiali ai componenti impiantistici.
Concorrono le fasi di progettazione, costruzione e gestione dell’edificio, dando luogo ad un panorama molto ampio entro cui muoversi ed agire.

Le strategie
La riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio può essere attuata attraverso una serie di strategie: di fondamentale importanza nella fase progettuale sono lo studio del contesto, della forma e del volume dell’edificio, la distribuzione degli ambienti interni e l’orientamento. E’ necessario prevedere buone prestazioni dell’involucro sia opaco che trasparente, studiare la migliore soluzione impiantistica e il ricorso alle fonti rinnovabili. Per raggiungere questi obiettivi sono già presenti le tecnologie necessarie. A partire dalle prestazioni dell’involucro opaco è vastissima la scelta fra i materiali isolanti, a seconda della direzione che il progettista vuole prendere e in base allo specifico progetto. Anche per l’involucro trasparente le tecnologie sono ormai molteplici, con lo studio di diversi tipi di vetrocamere (con vetri riflettenti, selettivi, basso emissivi, a controllo solare…), di un migliore isolamento termico degli infissi e dell’integrazione con il fotovoltaico. Non mancano le tecnologie impiantistiche per raggiungere l’efficienza energetica nell’edificio, siano esse per l’suo di fonti rinnovabili o per una produzione più efficiente di energia (si pensi ai passi fatti verso l’integrazione del fotovoltaico con il progetto architettonico, alle pompe di calore, ai sistemi di cogenerazione, al teleriscaldamento, ai sistemi di ventilazione meccanica controllata e così via). Riveste un ruolo rilevante anche la gestione dell’edificio, con il ricorso ai sistemi di domotica, senza dimenticare il ruolo giocato dalla consapevolezza del singolo individuo, in prima persona responsabile della cura e del funzionamento dell’organismo edilizio in cui vive e svolge le proprie attività.
Inevitabilmente, quindi, si ribadisce la necessità di perseguire l’innovazione e l’integrazione in vari ambiti, poiché è indispensabile che ogni componente dell’edificio sia finalizzato al raggiungimento dell’efficienza energetica: materiali, impianti, sistemi di controllo e gestione si fanno spazio in un mercato che si fa sempre più interessato al loro contributo per raggiungere standard d’efficienza elevati.

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