22 novembre 2016

L'efficienza energetica come motore di sviluppo

Nel corso della giornata, relatori italiani ed esteri hanno approfondito gli scenari e gli aspetti normativi, finanziari ed ambientali dell’efficienza energetica, nonché le prospettive nei Paesi in via di Sviluppo, anche alla luce dei recenti Accordi internazionali sul Clima (COP 21, Parigi) e delle prospettive attese (COP 22, Marrakech, in corso).
L’efficienza energetica sta assumendo un crescente ruolo strategico per lo sviluppo economico, culturale e sociale di ogni Paese. Siamo, infatti, in una fase storica cruciale in cui è necessario lo sforzo di tutti gli attori coinvolti e, in particolare, degli Enti che sono chiamati a governare e sostenere, attraverso regole chiare e definite, questo importante processo di cambiamento. Lo sviluppo dell’efficienza energetica contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico in atto, di rilancio dell’economia nazionale, di riduzione dell’impatto ambientale e di integrazione con gli urgenti interventi antisismici necessari al nostro patrimonio edilizio, nella convinzione che la riqualificazione antisismica ed energetica degli edifici siano un binomio indissolubile e vincente.
Per sviluppare concretamente l’efficienza energetica a livello territoriale attraverso le proprie Energy Service Company associate, Federesco ha definito accordi con il sistema bancario per finanziare gli interventi, con il sistema assicurativo per garantire il rendimento energetico e con organismi di ispezione di parte terza per validare i progetti e le attività svolte.
Federesco mette a disposizione del Commissario Vasco Errani – Commissario straordinario del governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto – le competenze e le professionalità, per affiancare e supportare gli esperti nelle tecnologie antisismiche, per la progettazione di sistemi ad elevata efficienza energetica.
Gli interventi di retrofit energetico, certificati dalle E.S.Co. con la “Garanzia di Risultato”, permetteranno di ridurre la spesa energetica almeno del 50% e contribuiranno a ridurre il tempo di ritorno degli investimenti degli edifici anche per l’adeguamento antisismico.
Inoltre, al fine di promuovere lo sviluppo tecnologico e l’alta formazione, orientati alla sostenibilità energetica e ambientale e al miglioramento della qualità della vita, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo, è stata costituita F.I.F. – Federesco International Foundation. L’uso appropriato dell’energia e l’implementazione di fonti di energia rinnovabile, infatti, costituiscono un potente strumento di sviluppo in tutte le aree del mondo che ancora soffrono di condizioni economiche inadeguate e di una qualità della vita tale da generare povertà, fame, problemi sanitari, flussi migratori. (ANSA)