NORMABLOK PIÙ S40 MA E PIETRA FACCIA A VISTA per la ricostruzione post sisma

Le abitazioni storiche, specialmente quelle in pietra a vista, in caso di sisma sono soggette ai maggiori danneggiamenti; ricostruire “come era, dove era” in zone sismiche e a forte rischio-idrogeologico è un obiettivo importante, ma non è semplice, in quanto comporta la necessità di usare materiali di qualità, tecniche edilizie antisismiche e regole costruttive necessariamente diverse da quelle del passato.
Per soddisfare queste importanti esigenze costruttive Fornaci Laterizi Danesi propone al mercato il sistema in muratura armata Normablock Più S40 MA in versione Pietra Faccia a Vista che consiste nell’ancorare il paramento in pietra a vista alla parete portante mediante una speciale rete in fibra di vetro, generando così una struttura monolitica sicura sismicamente. Questa soluzione è in grado di sostenere, senza mostrare segni di danneggiamento, eventi sismici di intensità doppia rispetto quelli registrati durante la sequenza sismica del terremoto dell’Italia Centrale del 2016. Realizzato con laterizio Poroton P800, Normablock Più S40 MA coniuga ai ben noti vantaggi della muratura armata le prestazioni del polistirene espanso additivato con grafite, arrivando così a generare un sistema costruttivo dalle eccellenti performance termiche.
Le pareti così realizzate oltre ad essere sicure sismicamente, raggiungono una trasmittanza termica di 0,21 W/m2K, rendendo inutile la posa di un cappotto a lastre, mantenendo nel tempo le prestazioni.

Simulazione su tavola vibrante
Nell’ambito di un ampio progetto di ricerca sviluppato da Università degli Studi di Roma Tre, Università La Sapienza di Roma, ENEA, con il contributo di Regione Lazio e la partecipazione di Fibre Net e Consorzio Poroton Italia, è stata sviluppata una tecnologia in muratura armata con paramento in pietrame a vista la cui efficacia antisismica è stata verificata tramite simulazione a scala reale su tavola vibrante sotto azioni sismiche registrate durante la sequenza dell’Italia centrale 2016. L’obiettivo della ricerca è mettere a punto tecniche di ricostruzione che consentano di garantire un’adeguata sicurezza sismica assicurando al contempo il mantenimento della “faccia vista”, tipologia muraria che caratterizza molti centri storici in Italia centrale e non solo e che, però, ha dimostrato di essere particolarmente vulnerabile nei confronti delle azioni sismiche. I risultati preliminari delle prove dinamiche mostrano l’efficacia della tecnologia sviluppata, in grado di sostenere senza visibili danneggiamenti, eventi sismici di intensità doppia rispetto quelli registrati durante la sequenza sismica del terremoto dell’Italia Centrale (2016-2017), mantenendo la propria monoliticità ed evitando fenomeni di disgregazione del paramento in pietra facciavista.
La soluzione tecnologica sviluppata, che prevede la realizzazione di una struttura composta da una muratura armata Poroton con paramento esterno in pietrame di recupero opportunamente collegati anche con l’impiego di specifiche reti Fibre Net, risulta quindi essere sismicamente sicura ed adatta per l’impiego negli interventi di ricostruzione post sisma, nell’ottica inoltre della salvaguardia del valore architettonico della costruzione e del contesto paesaggistico in cui è inserita.
© Copyright 2024. Edilizia in Rete - N.ro Iscrizione ROC 5836 - Privacy policy