Modulo abitativo Biosphera 2.0 - Courmayeur

Inaugurata a Courmayeur la casa della Energy Revolution: un modulo abitativo perfettamente autonomo, a misura d'uomo, costruito adottando le migliori tecnologie oggi presenti sul mercato. Un modulo itinerante, che verrà messo alla prova in tutte le condizioni ambientali, anche estreme
In soli 25 m2 è concentrata un'abitazione perfettamente autonoma, suddivisa in zona giorno, zona notte, bagno, centrale termica e soprattutto dotata di ogni comfort. Biosphera 2.0 è infatti provvista di tutti i servizi necessari: illuminazione a led, cucina a induzione, elettrodomestici, riscaldamento, raffrescamento. Il modulo è in grado di garantire, in diverse situazioni ambientali, in autonomia e senza ricorrere a reti di energia esterna, una temperatura confortevole compresa tra i 21° in inverno e i 25° in estate. Biosphera 2.0 è stata progettata adottando gli standard più evoluti di efficienza energetica Passivhaus e Minergie e realizzata utilizzando tecnologie e materiali innovativi. Il legno usato per la struttura del modulo è inoltre certificato secondo i criteri di massima sostenibilità imposti dal Pefc. Adottando gli stessi parametri e le stesse caratteristiche energetiche, è possibile costruire anche altre tipologie di abitazioni di maggiore metratura.

Genesi e progetto di ricerca di un modulo itinerante
Biosphera 2.0 nasce da un workshop al quale hanno partecipato oltre 100 studenti di architettura e ingegneria di tutta Italia, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino DAD, dal team Woodlab Polito, dalla start up be-eco e da Valle d'Aosta Structure. Il progetto, risultato vincitore tra i 15 concept presentati, è stato effettivamente realizzato con il contributo degli stessi studenti e verrà collocato in situazioni climatiche profondamente diverse, per monitorarne il mantenimento del comfort ambientale interno.
Il progetto é stato promosso da Aktivhaus, Politecnico di Torino DAD, Università della Valle d’Aosta, Vallée d'Aoste Structure e dagli istituti Zephir, Minergie e PEFC con il patrocinio della Regione Valle d'Aosta, con la partecipazione di diverse aziende nazionali e internazionali:
oltre a ROCKWOOL anche Artuso Legnami, Be-eco, Fermacell, Hella, Internorm, Lape, Mezzi Termoidraulica, New Sermifer, Porcelanosa, T&T, Thermal Tecnology, Une, Xella, Zehnder.

Lana di roccia ROCKWOOL per isolare pareti e copertura
ROCKWOOL ha collaborato attivamente al progetto, come partner tecnico. Per isolare perfettamente il modulo, facendo sì che la temperatura, l'acustica e il comfort interno rimanessero invariati anche in presenza delle massime escursioni termiche o di elevato inquinamento acustico, l'utilizzo della lana di roccia ROCKWOOL è infatti risultato fondamentale. In particolare per le facciate sono stati utilizzati il sistema di isolamento a cappotto REDArt® e, per ottenere un particolare effetto estetico, la nuova soluzione per l'isolamento e il rivestimento di facciate ventilate REDAir®. Per la copertura è stato utilizzato il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità Durock Energy.

Nei dettagli:
Sulla parete Tipo 1, con struttura in X-LAM di 100 mm è stata adottata, sul lato esterno la soluzione REDAir che prevedeva, in questo caso, l'utilizzo del pannello a media densità ROCKWOOL Fixrock VS 033 di spessore 160 mm, abbinato al pannello di finitura ROCKPANEL Metallics di spessore 8 mm sulla sottostruttura in legno. Sul lato interno è invece stata montata una controparete in FERMACELL, con il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a media densità ROCKWOOL Acoustic 225 Plus e spessore totale 100 mm (30 + 70).
Sulla parete Tipo 2, con struttura in X-LAM di 100 mm, è stata adotttata ancora la soluzione REDAir sul lato esterno (sempre con ROCKWOOL Fixrock VS 033, questa volta di spessore 240 mm e ROCKPANEL Metallics di spessore 8 mm applicato su una sottostruttura in legno). Sul lato interno è stata montata, anche qui, una controparete in FERMACELL con un pannello rigido in lana di roccia non rivestito a media densità ROCKWOOL Acoustic 225 Plus di spessore totale 100 mm (30 + 70).
Sulla parete Tipo 3, con struttura in X-LAM di 100 mm, si è invece optato per il sistema di isolamento a cappotto REDArt sul lato esterno (costituito dal pannello ROCKWOOL Frontrock Max Plus di spessore 160 mm con la finitura REDArt Silicone). Sul lato interno è poi stata montata una controparete in FERMACELL con pannello rigido in lana di roccia non rivestito a media densità ROCKWOOL Acoustic 225 Plus di spessore totale 100 mm (30 + 70).
Per realizzare
la copertura in lamiera non ventilata è stato adottato il pannello isolante ROCKWOOL Durock Energy di spessore 200 mm all' estradosso. All’intradosso è stato invece montato un controsoffitto in FERMACELL in aderenza con il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a media densità ROCKWOOL 225 Plus di spessore 80 mm.
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